Purtroppo le esigenze del singolo non sempre vanno in sintonia con quelli del gruppo, quindi partiti in ritardo, varie soste per forature (numerose), ricompattamento gruppo, siamo arrivati con una buona mezzora di ritardo sulla tabella di marcia.
Così è capitato che qualcuno scalpitava avanti mentre nelle retrovie qualcun altro ansimava in bilico fra resistere o tornare indietro (ma nessuno è tornato e nessuno è rimasto per strada).
Anche io arrivato in ritardo all’agriturismo, ho visto le scodelle scarse di ricotta (e molto siero), ma pensavo che le avessero già servite, e dato che volevo stare ‘leggero’ non ne ho chiesto altra.
Chi è scappato via prima del previsto si è persa la discesa a rotta di collo fra dolci tornanti con guado finale del fiume ed annessa fangaia. Giusto coronamento di tanta fatica.
Spero che il percorso scelto vi sia piaciuto.
Volevamo evitare tutto l’asfalto finale ed avevamo trovato una scorciatoia. Ieri ci siamo andati in esplorazione, ma il fango era tantissimo e la pendenza elevata, quindi avremmo dovuto ‘ammuttare’ in forte pendenza nel fango .
Con la bella stagione si potrà fare, come pure faremo lo stesso giro rendendolo un poco più difficile, giusto per mettere alla prova le gambine di chi è rimasto con ‘fame’ oggi, e fare un poco di fatica.
i Km saranno però oltre 40 ma il godimento è assicurato per i pochi che riusciranno a completarlo (prossimamente sui questi schermi).
Ed adesso bando alle ciance e passiamo alle foto (almeno le poche che ho avuto tempo di fare), come sempre nell’album Fotografico a destra in pari data, oppure cliccando qui :