Oggi mi sono alzato, ho ancora in sottofondo i crampi alla coscia ed al polpaccio ..
. Qualche difficolta (leggere in verità) a scendere e salire i gradini.

Qualcuno mi dice che nn avrei dovuto partecipare alla gara in quelle condizioni, ma la malattia è quella !!!
Anche se ieri al Km 24 ho cominciato a contare quelli che mancavano all’arrivo (e non passavano mai), dopo le varie soste che più avanti specificherò, ho cominciato a contare i metri, chiedendomi ogni tanto che mi lo ha fatto fare
. Ho cominciato a sentire gli uccelli che cinguettavano nel bosco, gli animali strani che sentivo strusciare nell’erba al mio passaggio. Ho avuto delle visioni mistiche e sentito anche l’odore (quello dolce e sublime) … di un altro mondo (quello superiore
) … evidentemente appartenevo ormai all’altro. 



Ma ci sarò ancora e fra qualche giorno ritornerò in bc a fare riabilitazione !!!
Penso di aver individuato la causa di tutto, dopotutto erano solamente 45 Km e 2.100 calori, mentre ho fatto uscite di 3.200 calorie, e non sono mai stato così spossato.
Ieri per la prima volta in vita mia, mi sono convinto a mettere in borraccia la bustina di sali minerali ricevuta nel pacco gara di alla GF. San Martino delle scale, ho sempre girato con solo acqua.
Ieri per la prima volta essendomi fermato a chiedere notizie (a chi era già fermo prima di me, per sapere se era tutto a posto), mi è stato offerta una bevanda energetica, e l’ho accettata.
Dopo 2 ore di pedalare (come mi accade in genere), sarebbe dovuta subbentrare alla stanchezza l’assopimento e cominciare a pedalare di lena, invece sono rimasto spompato e senza forze per il resto della gara, con l’aggiunta dei crampi che sono riuscito a dominare, dosando lo sforzo in salita e bilanciando il peso sulle gambe in discesa.
Non metterò mai più nulla nella mia borraccia !!! Checchè ne dica chiunque, più o meno titolato !
Prima sosta all’area di servizio, poi alla seconda ho sgonfiato le ruote, in quanto la mia bc nn aveva assetto ed in discesa nn andava come il suo solito. Fra l’altro avendo fatto poche uscite, nn ho potuto fare le opportune regolazioni di pressione e sedile.
Cosichè mi sono fermato ancora per regolare l’altezza del sellino che non mi dava la sensazione di una pedalata potente e leggera. Ma forse era già troppo tardi ed il danno compiuto.
Ultima sosta per soccorrere i miei compagni di squadra, prima Vincenzo e poi Andrea (potevamo conzare un’ospedale da campo …
). Dove controllato le ferite di quest’ultimo, fortunatamente nulla di grave.

Certo nel percorso qualche albero inclinato sul percorso mi ha fatto temere per qualcuno più alto di me. Ho sentito che qualcuno ci ha strusciato, ma poteva andare peggio e sbattere la spalla malamente. 

Fra un paio di giorni si riprende la riabilitazione in BC.
A presto.
