23/08/2008 – XC Marineo

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Finiti i preparativi ‘burocratici’, si è passati al percorso. Giovedì finalmente la prova.

Sabato gran giorno, dato il tipo di gara, la vicinanza con Misilmeri e la mia nota allergia all’auto ed alla benzina, ho optato per partire direttamente in bc da Misilmeri, e magari per non strafare via asfalto.

Ore 14:15 puntuali io e Riccardo partiamo da casa, passiamo da P.zza Nazzirya per uno sguardo veloce (e poco convinto in realtà), non c’era nessuno, proseguiamo con ritmo lento e cadenzato verso la meta.

Per strada appena superato Bolognetta, il caldo ha cominciato a farsi sentire, ed abbiamo allentato un poco il ritmo, onde evitare di arrivare fradici a Marineo.

Non poche sono state le auto che ci hanno affiancato ad incoraggiarci, chi una battuta chi un’incitazione, chi strmbazzava il clacson, sia amici che semplici conoscenti o concorrenti che si avviavano a Marineo con bici in auto per la XC.

Dopo le operazioni pre-gara, si decide di far partire i ragazzi prima degli altri, cosicchè mi accomodo ‘in panchina’ ad incitare Riccardo (mio figlio).

Tre giri e la gara finisce in un baleno, mentre mio figlio inseguito dalla sfortuna si trova a perdere il primo giro dietro un gruppo lento. Il percorso non permetteva infatti tanti sorpassi, cosicchè o si stava dietro a rodersi per il sorpasso in attesa del punto giusto, o si ‘rischiava’ qualcosa e si tentava il tutto e per tutto. Nè io nè lui eravamo così disperati per optare quest’ultima via, cosicchè abbiamo lasciato questa opzione ad altri .. 🙂 🙂

Progressivamente è riuscito a guadagnare posizioni (peccato che erano solamente 3 giri) e dal gruppo di coda (che era al rpimo giro) è riuscito ad arrivare settimo.

Adesso era il mio turno e mi sposto al punto di lancio (maledizione, altro che lancio, una palla al piede). Infatti anche qui si è ripetuta la maledizione di Altofonte, con una partenza di lancio in totale salita (a freddo) che mi penalizza tantissimo (forse dovrei lavoraci un poco). Fortunatamente non ero completamente freddo grazie alla tappa di spostamento da Misilmeri, cosicchè ho potuto inizare anche io la mia scalato verso le posizioni centrali (più di tanto nn potevo sperare). Ad ogni giro continuavo a sorpassare gente, in salita il cardio fischiava come un disperato e nn ho voluto forzare. In un punto (la salita in cemento) mi sono sentito incitare da gente sconosciuta, poi ho scoperto che erano per un mio compagno che mi pedalava affiancato e si chiamava come me. Detto fatto, dato che avevamo lo stesso ritmo abbiamo iniziato a pedalare assieme, un poco avanti io (pianura, discesa e tratti tecnici), mentre in questa salita in cemento mi riprendeva  .. ciao Filippo.

35° nella assoluta su una sessantina di partecipanti.

4° di categoria, a pelo di coppa !!!

Non posso che essere soddisfatto della mia gara, anche se la forma non è il massimo e le articolazioni scricchiolano un poco.

I dati del cardio parlano chiaro 190 bpm di freq. max, 92% su power zone … devo allenarmi di più …

Con piacevole sorpresa ho visto che altri Emyri si sono convinti a partecipare alla gara (la prima per alcuni) e mi crogiolo in questi risultati.

La società cresce e matura nella direzione impostata tempo addietro, pur con qualche strascico ‘fisiologico’ da risolvere.

Ed adesso pensiamo alla prossima MISILMERI !!!

Sabato 30/08 infatti sarà la nostra tappa. Un percorso duro (a detta di molti), che darà filo da torcere anche ai più temerari, una salita da far scoppiare il cuore, discese adrenaliniche ai limiti della tenuta, gradini, sia a salire che a scendere … più avanti una descrizione più esaustiva ….

Viaaaaa …

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