Bene, finito adesso di publicare le classifiche, dopo un mesetto di preparativi sempre più vorticosi, via via che ci avvicinavamo alla GARA. Ho tenuto, con grossi sacrifici e con l’aiuto degli amici che credono in me, anche se qualche idiota si è eclissato nel momento del bisogno, sono riuscito a portare a termine l’impegno preso.
Nonostante tutto non abbia funzionato alla perfezione per come pianificato, chiamandomi in causa in prima persona per sopperire, facendomi tardare la partenza della gara, leggo dai complimenti dei partecipanti che ciò non ha inficiato la sensazione generale, riuscendo a mettere a segno un altro colpo a favore della Società: LA GARA E’ PIACIUTA.
La notte non sono riuscito a dormire per la tensione, al PC già dalle 07:05 a stampare "Divieti di sosta" ed avvisi vari da affigere nel percorso. La mattinata a completare la segnalazione e la messa in sicurezza delle parti più ostiche. Sapevo che il tracciato poteva presentare dei rischi al Biker meno esperto o più facilone, e l’adrenalina in gara, avrebbe potuto peggiorare le cose, nella valutazione del pericolo.
La mattinata è volata via ed erano già le 12:30 (ed ancora molto da fare), tempo di un piatto di pasta veloce, e via di nuovo in piazza per organizzare il gazebo iscrizioni. Poco dopo arrivava la Polizia Municipale (che ringrazio anche qui) per aiutrarci a liberare il percorso dai mezzi che ancora intralciavano la gara, rendendo magari più azzardato il sorpasso ed il doppiaggio.
Questo ha richiesto molto tempo, facendomi ritardare la partenza. Molti hanno collaborato per spostare immediatamente le auto, qualcuno adduceva motivi vari, batteria scarica, nn si trovanano le chiavi etc.. Alla fine però il percorso era sgombro, mi sembrava un’autostrada a 6 corsie. Avevo quasi paura che fosse troppo facile. Completata la verifica e sistemazione dei commissari di gara, nonchè del punto di ristoro del castello, sono rientrato in piazza, dove ho trovato la gente che attendeva da un pezzo, stanco e già spossato per gli otto giri a piedi, non me la sono sentita da andare a cambiarmi per partecipare, ed ho optato per dare subito il via, visto che erano già le 17 circa.
Ho completato la chiusura del percorso e sono rimasto in giro a verificare e ‘assistere’ alla gara, ad un certo punto vedendo i Biker girare felici, un pò per la rabbia per non potere partecipare in un percorso che si addiceva alle mie caratteristiche, un pò per soddisfazione per la grande partecipazione, un pò per … mi sono emozionato ed ho dovuto chiudere gli occhi per nn vedere ancora :-(.
Ma il peggio doveva ancora venire, non vedevo passare mio figlio, qualche minuto di panico (temevo qualche brutta caduta come lo scorso anno), qualche telefonata in giro e l’ho ritrovato arrabbiato in piazza, con la catena in mano. Era assieme a Sandro C. con le rispettive catene rotte, e lo smagliacatena lo avevo lasciato a casa !!!
Era proprio destino, la maledizione della gara in casa, si ripete per il secondo anno, per il padre e per il figlio 🙁 🙁 .
Volevo fare un’uscita pomeridiana per scaricare la tensione, ma nn c’è stato tempo … ed ora è tempo della festa del S. Patrono (e magari pensare un poco alla famiglia e noi stessi).
In settimana prova percorso per la prox tappa (Ciaculli).
A presto.
Rinnovo anche in questa sede i complimenti per l’organizzazione della gara……..le cose fatte per bene vengono sempre riconosciute…presto o tardi…….anno dopo anno la gara di Misilmeri diventerà sempre più uno degli eventi immancabili per i biker Siciliani….
Grazie Daniele, le tue parole ricompensano i miei sacrifici e ci stimolano a cercare di fare ancora di meglio.
anche se non hai potuto partecipare alla gara, posso immaginare cosa hai provato vedendo tutti noi in sella, per me la tua vittoria più grande è stata quella di un padre presidente che ha dato l’anima per far di questa manifestazione un ricordo indelebile per tutti noi! w gli emyr, w filippo (se mi permetti w i sicani, hahahah ;-P) ciaoooooo, a ciaculli ti voglio ai nastri di partenza!