Le previsioni meteto davano bel tempo, il fisico un poco più presente, quindi nn me lo sono fatto ripetere due volte l’invito ad uscire Sabato mattina, nonostante i propositi iniziali.
Partiti con comodo alle 09:00, alla prima salita appena usciti da Misilmeri per salire verso Belmonte, comincio ad ‘arrancare’, il respiro è affannoso, non riesco a rifiatare !!!
Eppure non stiamo andando veloci, i miei compagni mi staccano, li vedo allontanarsi lentamente, mentre cerco di controllare il respiro, mi concentro sui battiti (anche questi sono elevati per la velocità tenuta). Iperventilazione, rallento ancora … se continua così sarò costretto ad abbandonare la gita e rientrare.
Dopo un poco Piero ritorna, preoccupato perchè non arrivavo, esterno i miei propositi, e mi risponde che non vuole perdersi questa rara occasione di aspettarmi 🙂 🙂 🙂 .
Si va, nel pezzo di fuori strada successivo, pago pegno, rimango indietro, nel fango sono scomposto, faccio fatica a controllare la bici, rischio di cadere un paio di volte, mi manca la coordinazione …
Ma che è successo ? Una febbre di qualche giorno, e ti ammazza cosi ?
Pedalo, solo concentrandomi sul mio fisico, comincio a prendere il ritmo, Belmonte Mezzagno.
Madunnina, iniziano i tornanti, me la prendo comoda (e come potrei fare altrimenti ?), Piero mi fa compagnia e mi tiene d’occhio, mentre Vincenzo sale agilmente per i tornanti. Dopo i primi due, comincio a spezzare il fiato, ora va meglio … si sale veloci (relativamente) … Siamo su, le salite sono finite e si va veloci per lo sterrato, le abbondanti piogge hanno trasformato la carraia in un fiume, laghetti, fango a non finire, passiamo incurante su tutto, la tuta diventa una schifezza, ma visto lo stomaco debole di qualcuno, evito di mettere la foto. Arriviamo all’abbeveratoio a Pianetto, ed altri fiumi ci aspettano, stavolta l’qacua scorre proprio sulla strada, fra un laghetto ed un altro, ci immergiamo con tutte le ruote in essi. Raffie, inizia la discesa, le bici corrono veloci e nervose sulla carraia scavata dall’acqua, è una goduria.
Anche oggi si è conclusa una bella uscita, i partecipanti alla fine mi hanno ringraziato per il giro proposto e per le ‘varianti’ offerte, e questa è la più bella soddisfazione.
Alla prossima.
Nell’album a dx le (poche) foto che ho potuto fare.