Iniziamo con primo post in questa nuova piattaforma WordPress, vediamo come va: le impressioni della Granfondo.
Organizzazione fantastica, percorso ottimamente segnato, ristori numerosi ed abbondanti (ne ho attinto a piene mani).
Partito lentamente (ero negli ultimi 10
), ho affrontato il rampone interminabile (per me, anche se ieri sera Marzio ha detto che ci sono salite corte e veloci
) a due, appena accelleravo, saliva la frequenza … arrivato alle pale eoliche ho ‘levato il freno’ e da li ho cominciato a sorpassare, purtroppo eravamo oltre 300 (mi dicono 370) e quindi ne avevo di “mangiare pane” per raggiungere i primi.
Il ritmo è stato un crescendo, purtroppo nei tratti tecnici ho trovato gente davanti che era lenta oppure si fermava (con calma) e scendeva dalla bici (con calma) e poi cominciava a spingere (sempre con calma) e mi seccava dir loro di ‘canziarsi’.
Ho perso così un mare di tempo nei ST, nelle discese larghe sorpassavo alla grande ed ho scalato almeno 50 posizioni. L’escalation è continuata fino alla salita di Alpe Ramose, dove ho impostato un buon ritmo e son riuscito a salire “veloce” (per me) altri sorpassi anche lì.
Purtroppo memore delle disavventure dell’edizione passata (in cui sono arrivato, ma lo ero già da un pezzo, in preda ai crampi) ho pensato di alimentarmi meglio ed ho approfittato quindi dei punti di ristoro, mettendoli sotto torchio per bene.
Sono rimasto fermo oltre 6 minuti a ristoro, assaggiando la qualunque, pane e nutella, pane e marmellata, banane, sali, acqua e anche aranciata (sono raccomandato ).
Quindi quelli che sorpassavo, mi riprendevano poi al ristoro , se non era per questi ‘inconvenienti’ sono sicuro che sarei riuscito a prendere anche i francesi
Devo aver perso almeno 30 min nei ristori, ma almeno stavolta sono arrivato integro. I crampi infatti si sono presentati alla Castagnera e non a Santa Barbara come lo scorso anno e sono riuscito a tenerli a bada, allentando il ritmo (ed allontanandomi ancora dai francesi).
Penso di essere arrivato in 3h.50′, guagnando oltre 30 min sul tempo dello scorso anno e sopratutto arrivando con le ginocchia che si piegavano ancora.
Dato che corro contro me stesso, posso ritenermi soddisfatto !
Passo ad elaborare le foto (oltre 300), le mettero sul link in alto (foto), in modo da poterle condividere con gli amici.
A proposito di amici, un grande ringraziamento devo fare ai miei amici dell’Emyr che mi hanno accolto con grande acclamazione ed incoraggiamento nella salita della Sovarita, scattandomi anche quelche foto. Non metto i nomi, per evitare di dimenticare qualcuno (ero ‘alluciato’ fra la’ltro ) .
Grazie ragazzi, il vostro sostengno mi ha fatto aumentare il ritmo dopo , cominciando i sorpassi.