In verità all’inizio ero un poco preoccupato, dato che dai 4 iniziali eravamo diventati una decina, invece il più lento del gruppo alla fine ero io.
Complimenti a tutti per l’elevato ritmo che siamo riusciti a tenere, se non era per quella mezzoretta persa .. avremmo raggiunto l’obbiettivo.
Significa che sarà motivo per ritornarci (e sarebbe la quarta … ).
Vedo con piacere la la MTB Emyr cresce, e non solo come numero, ma come qualità. Ottima preparazione atletica, ancora un pò di tecnica, ma per chi ha iniziato da pochi mesi .. già pretendiamo troppo.
Ci invece ha qualche anno sulla spalle (o sui piedi) già si assicura di più in discesa e sul fuoripista.
Ringrazio tutti i partecipanti (che evito di nominare uno ad uno) per la fiducia dimostrata in questo frangente e per avermi ‘sopportato’ e ‘supprotato’ nelle proposte più assurde (a prima vista) che ho fatto. Il percorso era duro da se, ma si sa, più fatichi e più ….
Benissimo, , ed ora bando alle ciance e un poco di foto.
Ho ritenuto fare cosa gradita preparare una mappina con il percorso fatto su Google.
Il tratto in rosso è il giro fatto, quello bianco il pezzettino che mancava (circa 300 mt).
Il punto A5 è il cancelletto della forestale che abbiamo dovuto scavalcare (le indicazioni avute si sono rivelate errate). Mentre il punto W1 è la meta a 860 mt circa.
Il resto con una cartina davanti si commenta da se.
Come sempre nell’album a destra in pari data trovate le (poche) foto che ho potuto fare. Oppure potete cliccare qui.
PS. Con la presente si vuole specificare che il fuoripista fatto fra le pietre è stato da noi totalmente rispettato, in quanto le pietre che accidentalmente si sono spostate col nostro passaggio poi sono state diligentemente messe a posto dall’ultimo Biker