Tempo di una foto di gruppo e via per la nostra strada, alla prima salitona mi hanno subito staccato, ne ho approfittato per fare un poco di foto.
Ero un poco stanco da ieri (siamo andati a Ficuzza in Bike) e non me la sentivo di forzare, preferendo l’aspetto ludico a quello agonistico dell’uscita (in altre parole me la sono fatta al mio ritmo ed a quello di mio figlio più piccolo).
Ai piedi di Monte Cane inizia lo sterrato, un tratto che avevo fatto una sola volta qualche anno fa grazie al mio amico Dario. Discesa (molto) impegnativa verso Altavilla e giù a prendere l’asfalto per il Golden Hill. Qui a causa della salita e del caldo, Guglielmo comincia a pagare dazio. Il tempo di un veloce saluto a Gioacchino e via di nuovo ancora in una salita interminabile. All’incrocio per il lago, cerchiamo acqua, un local da un villino si presta e ci da soccorso. Via giù a velocità verso il Lago di Caccamo, guardiamo l’orologio, sono quasi le 11, è tardi per fare il giro e rientrare, facciamo una capatina veloce alla diga, qualche foto e poi via. Qui incontriamo in galleria Annamaria e Paola. La salita è parsa molto più lunga della discesa, ed uscire dal lago di Caccamo per riprendere la statele, si è rivelato duro per come temevo.
Qui il gruppo si divide, coloro che vengono da Palermo rientreranno via ss113, mentre noi faremo l’interno. La salita per Ventimiglia mi è parsa più lunga dell’ultima volta. Noi quattro guadagniamo Ventimiglia, poi Baucina ed il ritmo aumenta, oramai si viaggia sui 39 Km/h sullo SV. E fu Bolognetta e fu Misilmeri.
Alla fine il mio goniometro segnerà 83 Km, per quasi 4 ore e 53’ di pedalata e 2.800 kal consumate.
Unica nota negativa, nella salita del lago di Caccamo ho mangiato un pezzo della barretta energetica che mi avevano dato nel pacco gara dell’Etna Marathon, ha cominciato farmi male lo stomaco e non mi ha lasciato per tutta l’uscita. Ciò non mi ha negato di godere del piacere della compagnia di amici sinceri e DISINTERESSATI.
Probabilmente il mio fisico è allergico agli eccitanti (già il caffè, la cioccolata e la coca cola mi davano problemi), evidentemente non ne ho bisogno !!!
Devo fare i complimenti a mio figlio Guglielmo che contro la mia volontà, ha voluto ed ha completato un giro che altri (anche adulti) si sognano, mentre Riccardo oramai è imprendibile (oggi mi hanno detto che in salita ‘vola’).; piccolo (grande) orgoglio di padre.
Le foto sono nell’album a dx in pari data.
Alla prox.